TVR Tuscan (Second Generation) `1999 - Спортивный автомобиль (Великобритания) 1999 | |
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TVR Tuscan (Second Generation) - британский
спортивный автомобиль ОТ предприятия TVR Motor Company Limited. КУЗОВ TVR Tuscan (Second Generation) - 2-местный 2-дверный, таргА / 2-местный 2-дверный, родстер. Модификации автомобиля TVR Tuscan (Second Generation) TVR Tuscan 3.6L (Mk1): 350 bhp (261 kW / 355 PS); 290 lb.ft. (393 Nm) TVR Tuscan 4.0L (Mk1): 360 bhp (268 kW); 310 lb.ft. (420 Nm) TVR Tuscan 4.0L Red Rose (Mk1): 380 bhp (283 kW / 385 PS); 310 lb.ft. (420 Nm) TVR Tuscan S 4.0L (Mk1) (ДО 2003 г.): 390 bhp (291 kW / 395 PS) при 7000 об/мин (rpm); 310 lb.ft. (420 Nm) при 5250 об/мин (rpm) TVR Tuscan S 4.0L (Mk1) (после 2003 г.): 400 bhp (298 kW / 406 PS); 315 lb.ft. (427 Nm) ... TVR Tuscan 4.0L (Mk2) (после 2005 г.): 380 bhp (283 kW); 310 lb.ft. (420 Nm) TVR Tuscan Convertible 4.0L (Mk2) (после 2005 г.): 360 bhp (268 kW); 310 lb.ft. (420 Nm) TVR Tuscan Convertible 4.0L Red Rose (Mk2) (после 2005 г.): 380 bhp (283 kW); 310 lb.ft. (420 Nm) TVR Tuscan S 4.0L (Mk2) (после 2005 г.): 400 bhp (298 kW / 406 PS); 315 lb.ft. (427 Nm) ... TVR Tuscan T440R 4.2L (Mk2) (2003 г.): 440 bhp (328 kW) при 7600 об/мин (rpm); 350 lb.ft. (475 Nm) при 6000 об/мин (rpm)
TVR Tuscan Speed Six (Second Generation) `1999 Length ДлинА TVR Tuscan Speed Six (Second Generation) `1999 - 4235 мм
(166.7 in). |
Agli antipodi dalle normali sportive europee,
un’auto da corsa travestita da stradale
C'è una certa parte dell'Inghilterra. E c'è il resto del
mondo. "Certa parte" non è improprio. Aston Martin o Jaguar producono auto della
stessa categoria di una Porsche 911, di una BMW M3, di un'Audi TT RS, di una
Corvette C6, di una Lamborghini Gallardo: innovative, veloci, ma anche (relativamente)
semplici nella guida sportiva, comode, ergonomicamente ineccepibili,
estremamente sicure, affidabili, facilmente rivendibili, facilmente gestibili
sul piano della manutenzione e dei ricambi. Le auto sportive del listino "devono"
essere così perché il cliente è oggi esigente e complicato e alla base deve
valere il concetto "sali, metti in moto e vai. Dove vuoi!", oltre al fatto che
questa categoria di beni di consumo ha una fortissima valenza come status-symbol.
C'è, si diceva, una "certa parte" dell'Inghilterra. In quest'ambiente l'auto
sportiva è moderna solo nella misura in cui lo sono i materiali utilizzati. Ma
la filosofia costruttiva, le tecniche di produzione e il carattere delle vetture
sono "vecchi" di almeno 50 anni (si potrebbe azzardare un'affinità con il film
The Village del 2004 diretto dal regista Manoj Nelliyattu Shyamalan). Fulcro del
sistema uomo-macchina non è il pilota ma l'auto stessa. Viene meno il Marketing,
le regole dell'ergonomia. La creatività ma, soprattutto, la passione hanno
libera capacità di espressione. Si producono, allora, auto completamente diverse
da quelle abituati a vedere sulle strade di tutti i giorni, imparagonabili.
TVR
TVR (dalla contrazione del nome del fondatore TreVoR Wilkinson) ha una storia
simile, almeno nelle fasi iniziali, a quella di marchi come Ferrari, Lotus,
Porsche. Nata dal alla fine degli Anni 40 in pieno periodo di ricostruzione
post-bellica, ha iniziato con la produzione artigianale di piccole auto da corsa
per soddisfare l'esigenza dei clienti sportivi salvo poi poter circolare
liberamente su strada grazie a una targa cittadina. La caratterizzazione
sportiva delle auto TVR, tuttavia, ha sempre rispettato schemi e valori
differenti rispetto ai marchi continentali: senza coltivare ambiziose velleità
industriali, senza iniziare ad applicare le regole del Marketing, rimanendo
fedele a regole che oggi non è azzardato definire ancestrali.
Principi risultati ancora più forti a partire dagli anni 90 quando l'azienda è
stata rilevata dall'industriale Peter Wheeler. Wheeler ha ulteriormente
aumentato il divario tra un'auto sportiva tradizionale e una TVR e, forse, è
stata proprio questa la strategia che ha portato il brand a diventare il più
rappresentativo tra i numerosi presenti sul suolo britannico (Marcos, Ginetta,
Radical, Ultima, Noble, Morgan). Negli ultimi anni sono nate la Chimaera, la
Cerbera, la Tuscan, la Tamora, la T350 fino all'ultimo modello prodotto, la
Sagaris (2003). Nel 2004 l'azienda è stata rilevata dall'imprenditore russo
Nikolai Smolensky e nel 2007, a causa di una grave crisi, il marchio ha cessato
l'attività.
TVR TUSCAN Mk1
La TVR Tuscan fu presentata per la prima volta nel 1967 con motore 8 cilindri a
V come modello successivo alla Griffith. Nel 1998, al British Motor Show, una
nuova edizione fortemente voluta da Peter Wheeler viene tenuta a battesimo da
una folla di appassionati e con grandi speranze da parte dell'azienda. La Tuscan,
infatti è concepita come modello da posizionare, nella gamma TVR, al di sotto
della Cerbera, molto più costosa da produrre e, quindi, da vendere. Auto
totalmente nuova nel design e nella meccanica, vuole essere l'essenza di una
Roadster con un bagagliaio abbastanza capiente per una vacanza e con i comfort
minimi indispensabili che permettano di rispettare una variabile fondamentale:
peso vicino a 1.000 chili.
Per il design il team guidato da Damien McTaggert non utilizza computer. Solo
matita e passione. Ne risulta un'auto con forme uniche. Non ci sono spigoli ma
rotondità estremamente proporzionate. Il muso è molto lungo (ospita il motore in
posizione anteriore ma molto arretrata), l'abitacolo arretrato e la coda piccola.
Il tetto si può rimuovere (al pari del lunotto posteriore, in plexiglass) e può
essere alloggiato nel baule subito sotto il portello, in modo da lasciare tutto
lo spazio necessario per i carichi. L'apertura delle portiere avviene mediante
un pulsante posto sotto gli specchietti.
Il telaio, pensato per essere utilizzato per una TVR Tuscan da corsa, è
costituito da una struttura tubolare in acciaio (derivato da quello della
Cerbera ma un po' più corto) con pennellatura in alluminio di rinforzo. La
carrozzeria (in vetroresina) e l'abitacolo sono portanti. Le sospensioni sono a
doppi triangoli davanti e dietro. L'impianto frenante, fornito dalla AP Racing,
consta di dischi anteriori da 298 mm di diametro (con pinze a 4 pistoncini) e
posteriori da 273.
Il motore è il secondo, dopo l'8 cilindri AJP della Cerbera, interamente
progettato e sviluppato da TVR. Denominato Speed-6, è un sei cilindri in linea
da 3,6 litri di cilindrata, (blocco e teste in alluminio), due alberi a camme
comandati da catena, 4 valvole per cilindro, aspirazione con sei corpi
farfallati, alimentazione a iniezione elettronica multipoint. Grazie alla
lubrificazione con carter secco e all'inclinazione di 15° all'interno del vano,
il baricentro è molto basso, con indubbi vantaggi nel comportamento stradale. Il
motore è abbinato a un cambio a cinque marce prodotto dalla Borg-Warner e con
rapporti lunghi che scaricano la potenza sulle ruote posteriori. Non c'è ABS,
non c'è controllo di trazione, non c'è ESP. Nella sua prima configurazione lo
Speed-6 eroga 360 cavalli di potenza massima ma è possibile un'ampia capacità di
intervento per evoluzioni successive.
PRESTAZIONI
Fuori dai ranghi britannici la TVR Tuscan Mk1 viene definita senza mezzi termini
una macchina da corsa con climatizzatore e interni in pelle. Una forza della
natura senza controlli forniti dall'elettronica in grado di schizzare a 100
orari in meno di 4" e da 0 a 100 miglia (160 km/h) in poco più di 8". La
velocità massima, tachimetro alla mano, supera 300 km/h. Lo sterzo è
estremamente preciso, l'assetto piatto e la frenata molto potente. La totale
assenza di controlli, tuttavia, la rende un'auto selvatica, equilibrata ma
totalmente nelle mani del pilota, poco avvezza a perdonare gli errori nella
guida e, forse, il suo fascino sta proprio in questo (laddove il cliente di una
supercar tradizionale la giudicherebbe sostanzialmente inguidabile). Virulenta
alle alte velocità, è estremamente docile a bassa andatura, se si ha abbastanza
passione per definire come pregi l'assetto molto duro, la posizione di guida
praticamente al suolo, il tunnel centrale gigantesco e l'assordante rombo del 6
cilindri.
TVR TUSCAN Mk1 VERSIONE "S"
Contemporaneamente alla Tuscan "standard", c'è posto anche per una versione
ancora più sportiva: la Tuscan S. Esteticamente si riconosce per i dischi
anteriori maggiorati, lo spoiler posteriore (sviluppato per evitare che la coda
si alleggerisca alle alte velocità tagliando i flussi) e le luci posteriori in
posizione differente. Sotto il cofano ancora più potenza: la cilindrata del 6
cilindri Speed-6 aumenta da 3,6 a 4 litri. La potenza massima sfiora 400 Cv, la
coppia subisce un generoso incremento che la rende ancora più estrema dal punto
di vista prestazionale, più reattiva in ogni marcia, palesemente più rabbiosa.
Lo scatto da 0 a 100 viene "stimato" nell'ordine dei 3"5 e la punta massima di
circa 320 km/h.
TUSCAN Mk1: IL MERCATO DELL'USATO
Le statistiche (non ufficiali) indicano che dal 2000 al 2005 sono state prodotti
complessivamente poco meno di 1.700 esemplari della Tuscan Mk1 prima del
restyling. Quanto può valere oggi una Tuscan? Quali accortezze seguire
nell'acquisto? Quali pregi? Quali difetti? Quanta manutenzione?
Ad Alessandro Breveglieri di UK Garage di Bovisio Masciago, alle porte di Milano,
l'importatore ufficiale (unico in Italia) delle vetture TVR dagli inizi del 2000
(oltre ad altri marchi speciali), chiediamo alcuni illuminanti consigli.
PERCHE' ACQUISTARE UNA TVR TUSCAN ?
E' una macchina completamente diversa dalle auto sportive cui siamo abituati. E'
un'auto di nicchia, da amatore, molto particolare nel design e nel concetto,
sicuramente appartenente a un modo di fare auto sportive che oggi è considerato
superato dalla maggior parte dei costruttori.
QUANTE TVR TUSCAN GUIDA SINISTRA ESISTONO IN ITALIA E IN EUROPA ?
Il mercato principe per le TVR è l'Inghilterra: ci sono club, restauratori,
concessionari monomarca, ricambisti e molti appassionati che utilizzano queste
auto molto spesso, anche tutti i giorni. Il mercato dell'usato è molto florido e
le quotazioni sono più basse rispetto al resto d'Europa dove queste auto sono
molto rare. L'unico limite è che hanno tutte la guida a destra.
In Italia UK Garage, importatore ufficiale, ha venduto circa una ventina di
esemplari con guida a sinistra, pressappoco il 90% di tutte quelle arrivate nel
nostro Paese. Considerando qualche altro esemplare venduto in Svizzera, Germania,
Montecarlo e Olanda si può stimare che sul Continente esistano circa 60 TVR
Tuscan guida a sinistra.
QUANTI DEALER UFFICIALI ESISTONO IN ITALIA ?
Per chi intende utilizzare una TVR in Italia è importante sapere che UK Garage
Srl è l'unico rivenditore e centro assistenza autorizzato dalla Casa Madre e,
quindi, in grado di fornire garanzia e professionalità sui ricambi e sulle
manutenzioni (oltre a conoscere la vita del singolo esemplare "italiano": siamo
sicuri quasi al 100%, infatti, che sia passato per UK Garage).
QUANTO VALE UNA TVR MK1 ?
In Inghilterra, come dicevo, il mercato ha una sua struttura ben precisa e
l'offerta è molto ampia. Nell'Europa continentale queste sono auto hanno la
qualifica "da amatore". Di conseguenza le quotazioni possono essere molto
variabili: si potrebbe azzardare un range di valutazione tra 35 e 45.000 euro
per una MK1 (normale o "S") ma è chiaro che, essendo auto costruite totalmente a
mano, bisogna essere molto sicuri di quello che si sta acquistando. Ci vuole un
soggetto, insomma, che le conosca bene. Va da sé che una TVR con guida a destra
permette di risparmiare almeno 10.000 euro.
E SE UN APPASSIONATO VOLESSE CERCARLA DA SOLO IN INGHILTERRA ?
Consiglierei di pretendere innanzitutto il libretto tagliandi, la Full History
Service. La storia della vettura deve essere documentata al 100%, ma,
soprattutto, deve sempre essere stata seguita da meccanici "esperti di TVR" in
quanto la messa a punto di un'auto come questa richiede elevata esperienza e
professionalità. In secondo luogo, se l'auto ha superato le 30.000 miglia (cosa
probabile considerata la passione degli inglesi) sarebbe meglio accertarsi che
sia stata effettuata una "super-revisione" del motore.
COME DEVE ESSERE USATA UNA TVR ?
Per capire esattamente lo spirito di una Tuscan bisogna capire che non si tratta
di un... "frigorifero", un prodotto testato un milione di volte e sul quale sono
stati risolti "quasi" tutti i problemi. Il cliente, l'amatore, dovrebbe avere (altrimenti
c'è il rischio che non riesca goderne al 100%) la cosiddetta, come la chiamano
in Inghilterra, "Mechanical simpathy", una cultura specifica, maturata accanto
ad auto di questo tipo. Una TVR ha tutte le caratteristiche peculiari di una
macchina da corsa, dalle gratificazioni alla guida ad alcune accortezze in
termini di utilizzo: è importante farla scaldare bene, che il rodaggio sia fatto
bene, che la frizione (bidisco) sia trattata bene. Sarebbe sbagliato, del resto,
ritenere che sia una macchina da utilizzare una volta al mese. A mio parere le
TVR "godono" nell'essere utilizzate spesso.
Mediamente, un'auto in buone condizioni di meccanica richiede un investimento
annuo per la manutenzione di circa 2.500 - 3.000 euro (se non ci sono usure
gravi). Un regime normale di controlli prevede un intervallo di 10.000 - 15.000
chilometri o un anno, in cui vengono effettuati operazioni di routine (nemmeno
tanto complessi visto che l'auto ha poca tecnologia). Alcune vetture soffrono
più di altre il problema dei corpi sfarfallati, tendenti a imbrattarsi. In
questo caso la manutenzione va fatta più spesso. Vale, infine, un grande
consiglio: quello di non sottovalutare ogni nuovo piccolo "rumorino" della
macchina.
27 GIUGNO 2009 / Di: Redazione